venerdì 31 marzo 2017

Amico è


Ci sono tantissimi modi per riconoscere, tra la folla di contatti su social e chat, chi sia un vero amico. E' un vero amico, ad esempio, chi risponde subito a un messaggio di crisi sul cellulare, spostando le lancette della vita per fare spazio a un pezzetto dei nostri problemi. E' un vero amico chi ci regala consigli preziosi, incoraggiamenti gratuiti. Chi gioisce dei successi, si dispiace delle sconfitte. Chi resta in mezzo alle difficoltà, che tanto a scappare sono capaci proprio tutti.

Oggi vi racconto una storia da giornata mondiale. Talmente unica da ispirare progetti e traguardi importanti, tanto speciale da desiderare di intitolarle una giornata intera di festeggiamenti. Perché se ne possa parlare in tutto il mondo almeno ventiquattro ore e poi portarsene appresso il ricordo per il resto dell'anno.


Kevan Chendler è un trentenne americano che vive a Fortr Wayne, nell'Indiana. Le sue giornate scorrono veloci così come le ruote della sedia su cui l'atrofia muscolare spinale lo costringe. Una malattia che da sempre lo obbliga a bilanciare le attività che lo interessano con quelle che il suo corpo gli consente effettivamente di mettere in pratica. Una vita alla ricerca dell'equilibrio, del giusto compromesso con il proprio corpo ma che per fortuna lascia comunque spazio a grandi sogni. 

Tra i tanti, per Kevan ce n'è sempre stato uno in particolare: compiere il viaggio con la V maiuscola. Quello all'avventura, con più entusiasmo che soldi e una cartina consumata a indicare la via. Uno di quei viaggi che si fa una volta nella vita e si racconta ai nipoti due generazioni dopo. 

E vi sembrerà quasi impossibile da credere ma Kevan, quel viaggio lì, è davvero riuscito a farlo. Grazie all'aiuto di tre amici, che insieme a lui hanno progettato, realizzato e brevettato uno speciale zaino rinforzato in metallo con il quale trasportare l'amico in giro per l'Europa. I ragazzi si sono alternati durante il tragitto, percorrendo scalinate, colline e spiagge in cui la carrozzina avrebbe rappresentato un grande ingombro per il gruppo di amici. 

Da questa storia nascerà presto un libro, così tra due generazioni sarà lo stesso Kevan a raccontare ai suoi nipoti che un vero amico è chi ha piacere che tu sia presente, faccia parte del gruppo, del viaggio o della serata. E purchè tu ci sia è disposto a tutto: fosse anche a fare il giro del mondo portandoti in spalla.

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