giovedì 1 dicembre 2016

Cose che avrei voluto sapere


Domani si celebrerà la giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Questo tipo di eventi solitamente si traduce in una giornata costellata di interventi, convegni e manifestazioni di ogni genere che trattano l'argomento: ovunque andremo, qualsiasi giornale sfoglieremo sarà difficile non accorgersi della ricorrenza. 


E' in queste occasioni che mi capita di guardarmi indietro e pensare alla me stessa di un tempo quando, più giovane e inesperta, provavo a gestire emozioni difficili e contrastanti; le stesse che vivono le persone disabili che ogni giorno lottano con un corpo o un cervello che non risponde ai comandi come si vorrebbe.

Ci sono una serie di cose che negli anni passati avrei voluto sapere, capire,sentirmi dentro con maggior sicurezza. Ecco quindi quali sono i tre consigli che darei a una persona con disabilità, o meglio, quelli che se tornassi indietro darei a me stessa.

Per prima cosa sappi che No, non sei speciale. E credimi, questa è una vera FORTUNA. Chiunque ti dirà che sei speciale per quello che sei, che la tua condizione fisica non incide sul tuo modo di essere sappi che mente, anche se probabilmente non sa di farlo. 

Siamo quel che siamo in funzione di ciò che viviamo, di quello che la nostra mente decide di fare e il nostro corpo riesce a realizzare. Possedere delle limitazioni fisiche o mentali comporta maggiori difficoltà: trasformare tutto ciò in qualcosa di speciale per la tua vita non ti capiterà per caso o fortuna. Dovrai lavorarci e sarà durissima, forse più di quel che credi, ma ce la puoi fare.

Seconda cosa, essere disabili è una gran fatica e nessuno ti darà un premio per aver fatto tutto quanto da solo/a. perciò nei momenti di crisi sforzati di ascoltare tutte le opinioni, fatti consigliare da chi ti ama e poi soppesa le decisioni, i dubbi, le paure. Chiedi aiuto e soprattutto accetta l'aiuto offerto se pensi che faccia al caso tuo.

Tieni presente, infine, che non tutti i giorni saranno uguali: a volte ti sentirai invincibile. Altre volte ti capiterà di sentirti senza forze e impotente, come un guerriero dalle armi spuntate. Non temere, passeranno anche quei momenti e andando avanti scoprirai che tutti i giorni sono utili, i buoni come i cattivi: senza questi ultimi infatti i giorni belli di tutta la tua vita non avrebbero nessun valore. Non potresti apprezzarli per quello che sono veramente: una conquista, quella sì, davvero speciale.

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