lunedì 8 dicembre 2014

Mercatini di Natale...istruzioni per l'uso!



Il profumo del vin brulé. Le lucine colorate che riempiono gli occhi. L'aria calda che ti esce dalla bocca per ogni respiro che fai - e io mi ritrovo sempre a farne qualcuno di troppo solo per godermi la magia di quello sbuffo che vola leggero -. 
I mercatini di Natale sono il mio punto debole. Li amo alla follia come tutta l'atmosfera natalizia in generale. Proprio per questo, mia sorella quest'anno ha voluto anticipare il mio regalo di Natale. Per offrirmi due giorni nella magia di Innsbruck e Salisburgo.
Il viaggio, lo ammetto, è stato un po' un tour de force tra ore e ore trascore in pullman, iniziato sabato mattina alle cinque e terminato ieri sera a mezzanotte passata. Ma, complice il Natale, un albergo bellissimo, decorazioni meravigliose e lo staff dell'agenzia di viaggi Stat - veri professionisti del lusso da autobus tra cornetti, focacce e film da gustare direttamente on the road - ho passato un weekend davvero favoloso.
Qui di seguito gli scatti della mia toccata e fuga natalizia e qualche piccolo consiglio di sopravvivenza ai magici mercatini - che in fin dei conti arrivano una volta l'anno. Meglio goderseli per bene. 
La pazienza è la virtù dei forti - Immaginate che l'idea di andare a visitare i mercatini l''abbiate avuta voi e tutta la vostra città. Aggiungeteci un numero indefinito di persone che abitano nel paese che andrete a visitare e avrete - all'incirca - il quantitativo esatto del numero di festaioli visitatori, armati di macchine fotografiche, ingombrantissime borse e una lista di regali che Babbo Natale se la sogna proprio, che incontrerete tra le vie del mercatino prescelto. Considerate inoltre che alcuni di loro avranno avuto la bella idea di portarsi appresso i loro figli neonati - che tant'è glielo si concede, anche solo per il fatto di essere genitori non significa necessariamente uccidere la propria vita sociale - e, nel peggiore dei casi, i loro minuscoli cani - che insomma, glielo si concede meno, e parlo da animalista -. 
Sì, perchè pare che se hai un cucciolo fresco fresco di allevamento/canile magari di taglia mignon, quei topini a forma di cane tanto adorabilmente 'pestabili' nel tempo in cui riesci a dire 'guarda che bello', tu DEBBA portartelo appresso ovunque. E non in un pratico borsello per cani. No. Lui deve seguirti al guinzaglio. Sia mai che ci scappi la frittata di cane.
Tutto questo per dirvi che molto probabilmente avrete un piccolo momento di claustrofobico sclero. Tranquilli, non è che siete persone orribili che non amano il Natale. E' che semplicemente ce stà un po' troppa giente. Respirate profondamente e armatevi di pazienza. Ricordate che siete in vacanza e godetevi l'atmosfera.
Il mercatino di Hall in Tirol - con il calendario dell'Avvento proiettato sulle case
Cipolle - Quando si tratta di abbigliamento tattico da gita le mamme hanno SEMPRE ragione. Ascoltate la vostra o immaginatela parlare. Scommetto che sta dicendovi 'Vestiti a strati e metti la canottiera'. 
Ebbene, ascoltatela e vestiteti 'a cipolla'. A strati appunto, perchè ai mercatini di Natale si gela. 
E se proprio volete essere i ribelli e la canottiera della salute non volete manco vederla puntate tutto sul vin brulè. Sarà la vostra salvezza.





Il filtro migliore sono gli occhi - Scoprirete quasi subito la difficoltà di scattare foto in questi contesti. La ressa è tale e la gente talmente ingombrante da rendere complicato lo scattare-filtrare-postare in diretta mondiale ogni vostro passo ai Mercatini di Natale. Perciò, a meno che siate degli amanti della fotografia - quelli che la reflex la fanno parlare, mica come la sottoscritta che spia sull'automatico le impostazioni corrette di filtri e diaframma e poi li riproduce in modalità manuale - cercate di non passare la vostra vacanza attaccati a Facebook. Io sono riuscita a farlo grazie alla scarsa collaborazione del mio operatore telefonico che ha troncato ogni rapporto con il mio prezioso Giga e mi ha lasciato a piedi nel giro di un niente.
Credetemi, è stata una liberazione. Niente ansia da post in tempo reale. Niente filtri. Niente 'mi piace'. Solo atmosfera pura.
Scattate con gli occhi e ricorderete anche meglio le luci del vostro Mercatino, promesso - queste fotografie sono tutte opere di mia sorella - . 




Mangiate tutto ciò che vedete - Non fate il nostro stesso sbaglio. L'errore del 'guardo cosa si mangia in tutti gli stand e poi scelgo cosa acquistare' è quanto di peggio possiate escogitare. Non soltanto perchè gli stand gastronomici dei mercatini vendono tutti più o meno gli stessi prodotti - e tutti allo stesso prezzo!- ma anche perchè una volta che avrete operato la vostra scelta si sarà automaticamente - garantito al limone, proprio - fatta l'ora di pranzo. E allo stand troverete tutto il mondo. TUTTO. 
Posso quasi sentire nello stomaco il rimorso di non essere riuscita a gustare il prezioso pane nero con formaggio fuso a causa di un'attesa di oltre venti minuti che, complice un pullman in partenza, io e mia sorella non abbiamo potuto sostenere. 
Quindi, non fatevi prendere dall'ansia di rimetterci. Agguantate tutto ciò che di alimentare possiate trovare. Gustatevelo passeggiando tra le vie dei mercatini e non rimarrete delusi. Parola di scout!
Peraltro, i prezzi e le porzioni non sono esagerati quindi volendo potrete gustare un po' di tutto, senza rinunciare a nulla.



Google Maps - Consiglio da Mercatino di Natale geolocalizzato - Non è vero che si trovano uguali dappertutto. E nemmeno che hanno prezzi da folli. O meglio, se comprate la confezione famiglia assolutamente sì. Ma se decidete di godervene solamente uno farete una scelta economica e ...di gusto.
Se capitate a Salisburgo cercate uno dei quattro punti vendita Paul Furst, l'inventore delle celeberrime Palle di Mozart. Io e mia sorella ne abbiamo acquistate una per ciascuna nel negozio vicino ai mercatini, e in barba ai cari parenti rimasti in Italia, e li abbiamo divorati con piacere. Sono una goduria per il palato e, se assaggiati nella loro versione originale, valgono la pena di essere provati. Tra l'altro, il singolo cioccolatino si vende a circa 1 euro e pochi centesimi. Un affare.




E voi come avete trascorso questo ponte dell'Immacolata?
Quali sono i vostri suggerimenti da 'Mercatino di Natale'

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