domenica 30 novembre 2014

Un concorso, un tè con le principesse e un po' di pioggia

Quelle giornate in cui sai di essere proprio una piva stratosferica. In cui vorresti affondare tra il piumone e la cioccolata calda che però non hai ancora comprato. Quando ti svegli con l'infiammazione alle gengive quella che, indovinate un po', hai cercato di curare con un collutorio very very strong - il modello 'prendo il più potente che c'è, così guarisco prima', ah sì sei furba te - che ha solo peggiorato la situazione e il male di vivere alla Baudelaire. 
Sono giunta quindi alla conclusione che le settimane faticose servono a farti apprezzare il weekend, che tra una giro dall'estetista - che ti vede pallidina e smunta e se ne esce con un 'Ma sei dimagrita'? Veramente no, ma il Signore benedica te e la  tua bilancia visiva - e un salto al fai-da-te, finisce sempre per volare via in un attimo.

Ci sono i weekend meravigliosi come quello scorso, in cui lavori bene e stai con persone che ti riempiono di gioia e amore. Di quell'amore che proprio te lo senti nuotare nello stomaco e abbracceresti il mondo per quanto sei in pace con te stesso.

E poi ci sono le domeniche come questa, che non sai dire se girano bene o male. Forse non girano affatto. Che seguono una settimana piena di fatiche - e io le fatiche le somatizzo tutte, vedi alla voce 'infiammazioni varie ed eventuali -. 

Le domeniche del mal di testa latente, dell'orologio biologico che ti sveglia alle 7.58 - non un minuto di più eh, parola di iphone - nell'unico giorno della settimana in cui vorresti avere di nuovo quindici anni per svegliarti a mezzogiorno senza scompensi psicofisici di sorta - . E della pioggia, che invade la casa di quella lucettina finta e senza senso, che accendere la luce ti sembra uno spreco di energia e lasciarla spenta uccide te e il tuo umore. 
La mia domenica è iniziata un po' così...con qualche commissione e uno struscio improduttivo tra il letto,  la cucina e la televisione. 

E poi? E poi niente, mi sono data una mossa. Ho acceso il pc e ho letto di un progetto super speciale, mia mamma ha iniziato ad addobbare tutta la casa - attendo con ansia il completamento del mio calendario dell'avvento per mostrarvelo. Presto presto, I promise! - e a casa mia abbiamo organizzato un tea party. Perchè ogni fine settimana qua transitano almeno due/tre paia di parenti in visita; nonni, zie e amiche che vengono a sbirciare un po' il nostro nuovo nido e poi si fermano a fare merenda. 

E mica una merenda qualsiasi!

Che mia mamma questa cosa dell'avere ospiti nella casa nuova l'ha presa sul serissimo. E quindi passiamo dal bere il caffè nella tazzina crepata da vent'anni di utilizzo a un british tea con servizio di tazze cinesi originali - con aggiunta sostituzione della tovaglia in plastica con quella bella di stoffa, roba che sembra di stare a un  tè con le principesse -. 
Per non parlare del trionfo di cibarie. Pizzette, torroncini e pasticcini straripanti di crema come se non ci fosse un domani.  Quel genere di merende che per ogni dolcetto che mangi cento ne depositi sulla pancia.


E tra un pasticcino e l'altro, in questa domenica del 'non so cos'ho addosso ma di sicuro non è allegria', ho trovato il tempo di scovare un progettino interessante che voglio condividere con voi.
Io lo chiamo...'batti il like' ma in realtà il suo vero nome è Mi Piace di Cuore; attraverso i like che ogni giorno scliccazziamo tutti quanti su facebook con un più o meno criterio logico potremo contribuire al finanziamento di alcuni progetti sportivi riservati ai disabili.
L'iniziativa è realizzata da Ascotrade in collaborazione con i comitati regionali di Cip e Coni per raccogliere fondi destinati alle società sportive della regione Veneto.


Il concorso è piuttosto semplice: venti società sportive hanno ideato un progetto di promozione sportiva per i disabili. Attraverso Facebook verranno votati i tre progetti vincitori ai quali verrà assegnato un premio di 10.000 euro. Per ciascun like ricevuto, poi, i vincitori riceveranno un euro da aggiungere al montepremi. 
Una commissione infine decreterà un quarto vincitore.
Insomma, sotto a chi tocca! 
Le società hanno realizzato un book fotografico per descrivere il loro progetto. Si può votare fino al 31 gennaio e, almeno così credo, non c'è limite al voto essendo un concorso su social network.

Non vi resta che collegarvi alla pagina faceboo di 'Mi Piace di Cuore' e sfogliare tutti gli album. Scegliere il vostro progetto preferito e potrete aiutare tantissimi disabili a fare sport. A stare insieme con altri ragazzi, a vincere le loro paure e a sperimentarsi in un'attività nuova. A provare il brivido del successo, della possibilità di avere la meglio sul proprio corpo. Di poter dire 'ce l'ho fatta'.

Tutto questo con un solo 'mi piace'....dici poco! 
E se proprio non vi avessi ancora convinti...vi lascio il video realizzato dalle associazioni vincitrici della scorsa edizione.

3 commenti:

  1. Mi sembra davvero una bella cosa, adesso vado a vedere! Le domeniche così capitano eccome... ma anche i lunedì, martedì, mercoledì... hai voglia! :D Io ho passato in pratica l'intero week-end mangiando e ci credo che sono talmente grassa che non riesco nemmeno a reggermi in piedi? Devo fare un salto dalla tua estetista per darmi una botta di autostima! E comunque infiammazioni o no tu rimani la mitica indistruttibile Deni! ;)

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    1. Dimenticavo (le calorie mi stanno occludendo i neuroni): voglio venire anche io a prendere un tè con le principesse! Speriamo che anche mia mamma reagisca così quando cambieremo casa :P

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    2. Ciao Fabissimaaa!! Eh si, il male di vivere quando ti prende ti prende, ma il mio è particolarmente affezionato alla domenica! ;)
      E' vero, la mia estetista è un tesoro e vuole bene a tutti..fai un salto da lei quando vuoi! Potrebbe confermarti quanto sei bella come faccio sempre io con te..:)
      Per la merenda delle principesse ci organizzeremo quanto prima, ma ti avverto...temo che non vedremo il prezioso set di porcellane cinesi dal momento che esso viene disinscatolato solo ogni volta che giungono i parenti in visita. E sì, stanne certa...tutte le mamme fanno così in una casa nuova. E' la prima legge della perfetta traslocatrice italiana: 'Arreda la tua casa e poi invita chi puoi - meglio se tutti tutti tutti - a invidartela'

      Un abbraccio e grazie per avermi conferito il potere dell'indistruttibilità!!!

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