venerdì 10 ottobre 2014

'Sei più bella di quello che credi' - Dove for real beauty

Il bracciale "Dove for real beauty"
Una cosa che ancora non sapete di me è che mi piacciono gli spot pubblicitari. Di tutte le tipologie; per quelli televisivi poi ho una vera e propria adorazione. Mi piace ammirare la maestria con cui i produttori sanno raccontare un mondo in pochi minuti di pubblicità. Ascoltare le musiche che ne riempiono i filmati. Scoprire un lessico veloce e asciutto, ma efficace e, per certi versi, quasi poetico. Per questo non posso non dedicare un post a uno dei prodotti che ha fatto della promozione pubblicitaria un mezzo unico per la difesa della bellezza autentica. Sto parlando di Dove.
Fin dall'estate del 2004, quando acquistai il braccialetto a favore della bellezza autentica, iniziai a drizzare le antenne di fronte a tutte le pubblicità Dove.

"Usiamo solo donne vere" dicevano. 'Se,come no...!'

Fonte: blog.alfemminile.com 

Ma, contro ogni scetticismo, mi resi conto di come in ciascun spot comparissero davvero sempre e solo donne 'qualsiasi'. Non modelle. Non giovani ragazze dalla pelle vellutata e senza un filo di pancia. Non attrici famose ritoccate fino al midollo. Tutte donne vere; con le cosce rotonde e il senso morbido. Con le spalle troppo magre o le gambe troppo secche. E con sorrisi favolosamente spontanei e contagiosi. 
Con il passare del tempo mi informai sempre di più e, navigando sul web, scoprii un impegno attivo nel campo della prevenzione giovanile. Il senso degli spot e dei video pubblicati online è sempre quello di spingere le donne a riflettere sulla loro bellezza. In maniera autentica, perchè siano donne più felici e madri più capaci di trasmettere autostima alle loro figlie. 

I video Dove sono qualcosa di assolutamente unico: schietti, puliti, sinceri. Quasi brutali nel raccontare la tenacia con cui noi donne ci tormentiamo e ci danniamo l'anima per tutto ciò che non siamo.

"Abbastanza alta/bassa"
"Più magra/più rotondetta"
"Col viso più elegante/le guance più piene"
"Il seno più grande/più piccolo"
"Le gambe più affusolate/più proporzionate"

Siamo tutte così. Solo che non lo sappiamo! Pensiamo di essere le sole ad ammazzarci di critiche di fronte allo specchio ma non è così. Siamo tutte fragili e insicure allo stesso modo e tutte, ma proprio tutte, pensiamo che le altre siano più belle di noi. 
Parliamo in questo caso di difettucci piccoli. Inezie della vita quotidiana che spesso offuscano il nostro senso di prospettiva generale. 
Ci sono difetti fisici, ammettiamolo, che uno spot alla televisione di certo non può risolvere. Ma può alleviarne le pene. Aggiungere una sfumatura all'intero stato d'animo. E non è detto che questo non possa incidere in meglio sul quadro generale. Non costa nulla provare, insomma. 

Vi invito quindi a fare un giretto con me sul sito Dove Italia. Scoprirete un portale allegro e non solo uno store online. Il sito offre spunti, video e materiale relativo ai progetti "Autostima" e "Bellezza autentica" e alcuni dei video realizzati negli anni per questi progetti. Molto carini anche il profilo Instagram e Facebook; ogni giorno regalano immagini cariche di entusiasmo e positività (tanto per non perdere il ritmo).
"Camera Shy", invece, è il video che vi lascio come anticipazione del profilo YouTube:


4 commenti:

  1. Vero, ognuna di noi trova in se stessa almeno un milione di motivi per non piacersi! Ma quello che è vero è che bisognerebbe "fregarsene", anche se tutt'altro che facile! Ben vengano campagne come questa! Brava Deni!!

    RispondiElimina
  2. Grazie Fabi! Hai ragione, i loro video sono intelligenti e spingono a ricordarci che più ci sentiamo a nostro agio con noi stesse e più saremo felici. E di conseguenza, ancora più belle!

    RispondiElimina
  3. Vero!! ognuna si vede dei difetti che magari gli altri non notano neanche! dovremmo imparare a essere meno severe verso noi stesse e amarci di più :)

    RispondiElimina
  4. Brava Leilina...molto bene!!!! :) :)

    RispondiElimina